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Redazione - 01 febbraio 2019

Quando scegliere la libreria sospesa

Cosa chiedere ad una libreria? Contenimento, esposizione, modularità, design, personalizzazione . Se si sta cercando un modo nuovo per organizzare i libri in soggiorno, o se semplicemente si desidera vestire una parete spoglia con stampe, vasi e piante, oggetti d’autore, una libreria moderna è la soluzione più azzeccata.

Tra le tante tipologie presenti in commercio, troviamo anche le librerie sospese. Si tratta di arredi da fissare a muro che lasciano spazio libero a terra, diventando elementi eterei e leggeri, perfetti per non appesantire un ambiente poco ampio e/o male illuminato.

La libreria sospesa può quindi essere scelta quale mobile giorno salvaspazio e come arredo di design minimale in cui giocare con materiali, linee, pieni e vuoti, personalizzando sia una piccola che una grande parete. Presentata al Milano Design Week 2018 è la libreria sospesa Calla di Studio GAM, in foto. Leggera, modulare e versatile, realizzata con l’uso di ripiani sfalsati in legno massello di rovere ed esile struttura in ferro nero.

Arredare il soggiorno con la libreria a parete

Componibile, modulare, totalizzante, la libreria a parete è un classico senza tempo. La sua caratteristica? Arredare in modo completo un’intera superficie muraria , attraverso una serie estesa ed elevata di ripiani, mensole, vani a giorno, contenitori ed altri moduli, contenendo il più possibile, esponendo il necessario.

La libreria a parete per antonomasia è in legno e di stile classico, dal forte impatto visivo, ma esistono anche versioni rivisitate e di design, riccamente attrezzate e dettagliatamente rifinite, capaci di esaltare il contenuto. Stiamo parlando di librerie a parete modulari, componibili, realizzabili su misura con l’obiettivo di rivestire il muro al centimetro. Questa tipologia di libreria la troviamo soprattutto in grandi ambiente open space, in living di grandi dimensioni, dove si possa avere una visione piena e completa della parete attrezzata.

Tra le più interessanti nuove proposte, presentiamo la libreria a parete System 2018 di Porro, in noce canaletto, ideale per progetti su misura in cui la personalizzazione non si limita all’aspetto dimensionale ma anche agli elementi scelti. In questa nuova libreria troviamo due plus: le scatole fermalibri in metallo verniciato che ritmano la composizione a muro e l’estetica elegante delle vetrine trasparenti con ante Iron in ottone brunito e ripiani in cristallo con illuminazione led, (come illustrato nelle 3 foto in successione).

La libreria piccola: una soluzione salvaspazio

Se la libreria a parete nasce per soggiorni dall’ampio respiro, oggi in commercio troviamo anche soluzioni adatte a spazi mini, in cui arredare diventa un gioco di equilibri, incastri, composizioni . Sono in molti oggi ad avere a che fare con progetti d’arredo per ambienti dalle superfici limitate, come: monolocali, corridoi ed ingressi, e trovare una libreria piccola dalle giuste dimensioni e dallo stile desiderato, che non sia anonima né banale, non mai cosa facile.

Per scegliere una libreria piccola occorre individuare un modello che abbia: un modulo compositivo minimo e duplicabile, che possa seguire l’andamento di un sottoscala o di una mansarda, ad esempio;

una profondità ridotta, che non invada la stanza con la sua presenza;

finiture chiare e monocromatiche e strutture leggere e versatili, anche da appendere o da montare in orizzontale, in modo da lasciar “parlare” il contenuto.

Proponiamo due diversi modelli di libreria piccola : Si chiama Libreria QB la libreria piccola (foto 1), realizzata da Laboratorio del Marmo by Grassi Pietre. La sua particolarità? La ritmata sequenza di quadrati in Pietra di Vicenza color avorio bianco, dal mood essenziale ma scultoreo. Dimensioni modulo base? 65 x 35 x 150 cm. È realizzata in alluminio e può essere installata anche a centro stanza, la libreria DV527 – Taba di DVO. Minimal e componibile, il suo modulo base misura 40 x 40 cm. (foto 2)

Nuovo look con la libreria in cucina

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