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I bar sono tra le strutture ricettive più diffuse. Quali sono gli elementi che caratterizzano queste strutture e quali caratteristiche devono avere? Facciamo il punto.

Il fulcro di ogni bar è senz’altro il banco. È una postazione di lavoro e anche il punto di incontro con gli avventori. Un bancone deve essere bello esteticamente, ma anche ben organizzato ed ergonomico e deve rispondere a normative specifiche.

La lunghezza del bancone può variare a seconda della dimensione del locale o in base a considerazione diverse, ma l’altezza e la profondità hanno valori generalmente standard: tra i 105 e i 120 cm per l’altezza, così da consentire un uso da parte degli avventori o in piedi o su sgabelli alti, e dai 25 ai 50 cm per la profondità.

Una delle caratteristiche fondamentali che deve possedere il bancone è la pulibilità, per questo motivo l’acciaio inox rappresenta il materiale scelto per eccellenza: è facilmente lavabile e anche disinfettabile, è resistente, dura a lungo. Inoltre, caratteristica non secondaria, l’acciaio inox può essere lavorato per ottenere profili curvi, e ciò consente di realizzare in un pezzo unico gli elementi fondamentali che compongono il banco e cioè il piano di lavoro, l’alzata e il gradino para-acqua.

Anche l’acciaio inox spazzolato è una scelta possibile, così come gli acciai antimacchia, ma questi ultimi sono decisamente più costosi.

Cliccando la gallery di seguito puoi vedere uno schema esemplificativo della zona bancone e retrobanco.

Photogallery Zona banco e retrobanco in un bar: dimensioni standard Chiudi

La zona di somministrazione si articola in diverse aree di lavoro. Sempre nella zona di somministrazione, insieme al banco c’è il retrobanco. Nella zona del retrobanco è collocata l’attrezzatura principale per la somministrazione. In genere è distante tra i 70 e gli 80 cm dal banco, e in questa zona operativa è collocata una pedana mobile, alta 10 cm, che consente una condizione di lavoro più confortevole e anche il passaggio al suo interno di condotti elettrici e tubazioni, in questo modo facilmente ispezionabili.

Tra le dotazioni che devono essere presenti nella zona di lavoro vi è un lavello (con acqua fredda e calda) e un sistema per il lavaggio di bicchieri, tazze e stoviglie. Vi sono sistemati vani refrigerati e spazi per collocare le stoviglie. Si consideri che gli scaffali della zona retrobanco dovranno essere in materiali facilmente lavabili, sempre per questioni igieniche.

Ulteriori attrezzature da collocare in questa zona possono essere i rubinetti per le bevande alla spina o i miscelatori.

La profondità del banco sul lato interno varia dai 60 ai 95 cm, mentre l’altezza è standard pari a 90 cm.

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La vetrina per l’esposizione dei cibi, siano essi dolci, gelati o altro, è anch’essa un elemento caratteristico del bar in genere, pur con le declinazioni specifiche a seconda del tipo di struttura.

La vetrina si caratterizza per la trasparenza e per lasciare ben visibili i prodotti esposti. in questo caso l’attenzione all’aspetto dell’illuminazione è importante anche a fini commerciali per richiamare l’attenzione degli avventori sui prodotti in vendita.

Infine, pavimenti e pareti devono presentare superfici lisce, devono essere facilmente lavabili, in materiali resistenti alle macchie. Per le pareti, in alcune zone è previsto il rivestimento in piastrelle, altrimenti possiamo prevedere un rivestimento in pannelli di legno o lastre metalliche o materiali facilmente pulibili e che proteggano il muro nelle parti più esposte.

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  • Come scegliere un bancone bar
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