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Come scegliere il tavolo da pranzo: colori, forme, dimensioni e materiali

  • February 21,2022
  • Brigida Sabbatini

Come scegliere il tavolo da pranzo? Quando si decide di acquistare il tavolo da pranzo bisogna tenere bene in considerazione alcuni aspetti perché l’inserimento nella zona pranzo o living deve rispondere oltre a canoni puramente estetici anche a requisiti come la funzionalità e di praticità.. Eccovi i nostri consigli da seguire in particolare su altezza e dimensioni.

Un complemento importantissimo

Il tavolo da pranzo è un complemento di arredo che deve avere delle dimensioni armoniche rispetto al resto della stanza, che permettano a chi è seduto di stare comodo e di avere spazio a sufficienza per muoversi.

Il tavolo diventa il protagonista della sala da pranzo e per questo è importante che venga scelto un prodotto che bene si inserisce nel contesto: si tratta di una delle stanze più vissute della casa.

Sono la colonna portante della cucina e del living, elementi d’arredo che riuniscono famiglia, ospiti e amici.

Non stupisce che vengano considerati i componenti più importanti e centrali di tutta la casa, centro nevralgico della vita quotidiana.

Quali sono le dimensioni standard?

Altezza tavolo da pranzo

L’altezza standard dal pavimento al piano del tavolo deve essere compresa tra i 70 e 75 cm in modo che le gambe dei commensali possano entrarvi agevolmente.

Larghezza tavolo da pranzo

La larghezza minima che la superficie del tavolo deve avere è di 80 cm per poterlo adeguatamente apparecchiare con piatti e bicchieri e vivande. Viene sconsigliato un tavolo da pranzo più stretto perché risulterebbe poco pratico.

Lunghezza tavolo da pranzo

La lunghezza del tavolo: la distanza tra le gambe deve essere di almeno 62 cm e chi è seduto deve avere almeno 60 cm a disposizione per poter mangiare comodamente, ma anche per muoversi con facilità senza ostacolare gli altri.

Spazio utile

Tra il tavolo e le pareti della stanza è necessario lasciare 80 cm mentre tra il tavolo e zona di passaggio è opportuno che vi sia maggiore distanza, minimo 120 cm: dopo aver scelto la collocazione del tavolo considerando queste variabili si possono determinare la dimensioni del tavolo da acquistare.

Le sedie

Anche le dimensioni delle sedie sono importanti per garantire la comodità dei commensali: nel caso del tavolo della sala da pranzo le sedie devono avere tra 45 e 50 cm di altezza.

Vi consigliamo anche questo ulteriore approfondimento sulle misure ideali per il vostro tavolo da pranzo.

Come scegliere il tavolo da pranzo: le forme

Gli appartamenti sono sempre più piccoli ma il tavolo non può mai mancare e allora l’industria dell’arredamento ha iniziato a realizzare ogni forma possibile. Quadrato, rettangolare, rotondo, allungabile, pieghevole, a scomparsa, a ribalta… questi i tipi di tavolo disponibili.

Tavolo quadrato . Per ogni commensale l’ingombro è di 60 cm in larghezza e 50 cm in profondità. Se volete stare comodi in 4 occorre un tavolo di cm 100×100 e tutto attorno una fascia di cm 50/60 per posizionare le sedie. Per 8 persone serve un tavolo da almeno 140×140 cm.

. Per ogni commensale l’ingombro è di 60 cm in larghezza e 50 cm in profondità. Se volete stare comodi in 4 occorre un tavolo di cm 100×100 e tutto attorno una fascia di cm 50/60 per posizionare le sedie. Per 8 persone serve un tavolo da almeno 140×140 cm. Tavolo rettangolare. Tra il bordo del tavolo e la parete servono 105 cm per il passaggio delle persone, 125 se c’è una credenza. Per 4 persone deve essere da cm 140×80.

Rotondo . Per 4 persone deve avere il diametro di 90/110 cm. Se siete in 6 il diametro deve essere 110/125. Per 8 occorre un tavolo con diametro 150/160 cm. Tutto attorno serve una fascia libera da cm 45/60 cm per facilitare lo spostamento delle sedie.

. Per 4 persone deve avere il diametro di 90/110 cm. Se siete in 6 il diametro deve essere 110/125. Per 8 occorre un tavolo con diametro 150/160 cm. Tutto attorno serve una fascia libera da cm 45/60 cm per facilitare lo spostamento delle sedie. Tavolo ovale. La forma ellittica abbellisce e ridisegna lo spazio: le dimensioni del tavolo standard sono160/200 cm in lunghezza, 110 cm di profondità e 75 cm in altezza. Il vantaggio di avere un tavolo rotondo o ovale è l’assenza di angoli, spigoli che possono essere pericolosi soprattutto per i bambini, e dei due posti a capotavola, tipici delle tavolate rettangolari.

Di che materiale scegliere il tavolo da pranzo

Vi sono poi i materiali, che permettono di generare un ambiente comune armonioso o di creare felici contaminazioni.

Il legno fa da padrone nei tavoli da pranzo, perché si tratta del materiale originario .

fa da padrone nei tavoli da pranzo, perché si tratta del . È la base che tutti si aspettano e tutti ricercano perché bella, comoda e rassicurante.

Il legno sa unirsi felicemente anche ad altre basi materiche, come il robusto metallo.

È il caso dei tavoli che mostrano un top ligneo e una base di acciaio, ferro o alluminio.

Quando il desiderio di trasparenza si fa sentire, sono previste contaminazioni con il vetro.

In alternativa si può giocare con le resine di ultima generazione.

Vediamoli in dettaglio.

Legno

Il legno è un materiale delicato ma è comunque robusto e richiede poca manutenzione: ogni tanto è necessario lucidarlo con prodotti specifici per farlo tornare come nuovo e bisogna fare attenzione con bicchieri (per evitare gli aloni) e pentole calde che non devono mai essere appoggiate senza sottopentola.

I tavoli in legno possono adattarsi ai vari tipi di arredamento a seconda delle finiture: si prestano bene sia ad ambienti moderni (è il caso dei tavoli in rovere dalle linee essenziali e pulite) sia agli arredi classici con tavoli in legni pregiati e magari lucidati.

Vi consigliamo di leggere anche lo speciale sui tavoli in legno HomePlaneur.

Vetro

I tavoli in vetro sono i più richiesti per ambienti in stile moderno e contemporaneo ma necessitano di una maggiore cura: sono soggetti a graffi e rotture.

In realtà sono poi molto facili da pulire e negli ambienti piccoli servono per ampliare l’ambiente.

La plastica

Altri materiali come plastica, plexigas (polimetilmetacrilato) o addirittura l’acciaio sono adatti ad ambienti moderni, sono di semplice manutenzione ma seguono di più i trend dell’interior design.

Eccovi anche il nostro speciale sui tavoli in plastica per il soggiorno.

Che colore scegliere

E infine vi sono i colori, che conquistano e arredano con la loro forza e presenza scenica.

Le essenze del legno possono essere mantenute originali oppure alterate.

del possono essere originali oppure Il tavolo può votarsi al candore del bianco o alla profondità del nero, alla dolcezza del grigio e all’insospettato arrivo dei tavoli da pranzo multicolor.

Qualunque sia la vostra scelta, ogni soluzione saprà arredare il cuore della casa con brio e con decisa audacia.

Il tavolo da pranzo si adatta alle nuove abitudini di vita

Cambiano gli stili di vita, le abitudini e molte abitazioni moderne hanno dimensioni più ridotte. Sempre più frequente avere a casa un unico tavolo che oltre ad una funzione estetica e conviviale, diventa anche tavolo da lavoro, da studio, tavolo di appoggio.

Sempre più usati sono quindi i tavoli allungabili, o trasformabili (da bassi a pranzo) poco ingombranti ma che in caso di necessità possono accogliere comodamente tutti gli ospiti.

Quando il tavolo da pranzo diventa scrivania

L’home working si diffonde e ci ha trovato impreparati: difficile avere l’abitazione con un area da dedicare a studio o lavoro. Allora ci si adatta in sala da pranzo.

La soluzione in questo caso è di acquistare un tavolo robusto e profondo almeno 80 cm, con un piano in materiali resistenti a graffi e urti, in modo da poterlo usare senza preoccupazioni e che possa servire per ogni cosa (studio, lavoro, gioco, pranzo).

Non c’è spazio? Ecco il tavolo a scomparsa

Se lo spazio per mettere un tavolo anche piccolo non c’è si può scegliere un mobile con ante a ribalta o pieghevoli, oppure un pratico piano scorrevole, inserito nel bancone della cucina, da aprire all’occorrenza per ottenere un comodo tavolo da pranzo per quattro persone: il consiglio è di rivolgersi a un esperto di progettazione cucine per definire insieme le dimensioni più adatte.

Formato giapponese

I tavoli in stile giapponese sono bassi perché i giapponesi sono soliti mangiare proprio direttamente seduti per terra sul tatami e su appositi cuscini.

I tavoli di origine giapponese non possiedono inoltre particolari tipologie di decorazioni, sono interamente realizzati in legno e sono disponibili in svariate tipologie nella maggior parte dei casi laccate per risultare lucide.

Per noi occidentali i tavolini bassi in stile giapponese possono anche essere utilizzati come semplici tavolini da fumo per il salotto.

Tavolo da pranzo per giardino

Non poteva mancare anche una selezione dei migliori modelli per l’outdoor ed il giardino. La trovate qui: i migliori tavoli per il giardino.

Altri consigli per la scelta dei tavoli di casa

Scopri tutti i nostri approfondimenti sui tavoli:

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