Scarpiera: meglio aperta o chiusa? Confronto, differenze, caratteristiche, vantaggi e svantaggi

Nell’arredamento di una casa anche la scarpiera gioca un ruolo importante. Si tratta infatti di un mobile che non solo può aiutarti a mantenere l’ordine delle scarpe di tutta la famiglia, ma è ormai diventato un complemento d’arredo a tutti gli effetti.

Una scarpiera, però, non può essere scelta a caso. Devi accertarti che sia della capienza di cui hai bisogno, delle dimensioni corrette e dal design perfetto.

Spesso la prima domanda che ci si fa è: è meglio una scarpiera aperta o chiusa? Nelle prossime righe cercheremo di rispondere a questa domanda, ma ti anticipiamo che non esiste una risposta univoca e valida per le diverse circostanze.

Scarpiere aperte: di cosa si tratta

Quando parliamo di scarpiere aperte, o a vista, ci riferiamo a tutte quelle strutture che in alcuni casi non hanno una chiusura frontale, mentre in altri mancano anche delle chiusure laterali o posteriori.

Questa tipologia di scarpiere, insomma, lascia sempre le scarpe visibili ed esposte. Esistono naturalmente modelli dalle dimensioni e forme più diverse: dalle scarpiere formate da appena uno o due scaffali a quelle che arrivano siano a dieci larghi ripiani; le forme possono essere quadrate, rettangolari, componibili e anche gli stessi scaffali possono avere altezze diverse per accogliere diversi tipi di scarpe.

facilità di pulizia e manutenzione. Essendo una struttura aperta non avrai bisogno di svuotarla per far arieggiare e, di conseguenza, sarà più difficile che si formi la muffa. Il vantaggio di avere una scarpiera di questo tipo risiede soprattutto nella. Essendo una struttura aperta non avrai bisogno di svuotarla per far arieggiare e, di conseguenza, sarà più difficile che si formi la muffa. Lo svantaggio maggiore, invece, riguarda l’esposizione continua delle scarpe. È infatti difficile proteggere le scarpe, soprattutto quelle più delicate, da peli di animali e polvere.

Scarpiere chiuse: caratteristiche principali

Per quanto riguarda invece le scarpiere chiuse, chiamate anche scarpiere a scomparsa, questi sono essenzialmente dei mobili chiusi frontalmente da delle ante.

Le ante possono essere di diversi tipi: tradizionali, a ribalta o a scorrimento. Le scarpiere chiuse hanno tendenzialmente un design più elegante e raffinato rispetto a quelle a vista e, in aggiunta, possono essere salvaspazio. Questa caratteristica è uno dei vantaggi più importanti dell’acquisto di una scarpiera chiusa: soprattutto negli appartamenti più piccoli sarà infatti possibile sistemarla semplicemente dietro una porta grazie alla sua profondità ridotta.

Tuttavia, anche i modelli salvaspazio riescono a mantenere una discreta capienza, soprattutto quando sono presenti delle ante a ribalta che, al loro interno, hanno un doppio scomparto.

Lo svantaggio di queste scarpiere può essere avvertito principalmente dai più pigri: bisogna infatti pulirle spesso, igienizzarle, svuotarle e tenerle aperte, per non parlare poi del dover stare attenti alla muffa che, una volta formata, potrebbe danneggiare il mobile in sé così come le tue scarpe. D’altro canto, escludendo il problema muffa che puoi risolvere sistemando all’interno del carbone vegetale, una scarpiera a scomparsa è in grado di proteggere adeguatamente anche le tue scarpe più delicate.

Quale scarpiera è la migliore?

È meglio la scarpiera chiusa o quella aperta? Dipende. In base alle circostanze, infatti, una tipologia di scarpiera è sicuramente migliore dell’altra, ma non ne esiste una superiore per principio.

Vediamo assieme qualche esempio esplicativo.

La scarpiera migliore per l’ingresso

Scegliere la scarpiera giusta per il tuo ingresso è l’esempio perfetto: a decidere sarà essenzialmente il tuo gusto.

Puoi scegliere infatti tra una scarpiera chiusa e una a vista. Tutto dipende da quanto spazio puoi occupare e da quale modello ti piace di più.

Anche se volessi optare per una pratica scarpiera-panca con seduta e spazio per le scarpe, puoi scegliere tra i modelli con l’apertura a ribalta e quelli che lasciano le scarpe esposte. In questo caso l’unica controindicazione è nella capienza, ma è uno svantaggio che riguarda entrambe le tipologie.

La scarpiera migliore in base all’arredamento

Uno dei modi per scegliere la scarpiera giusta per te è basandoti sull’arredamento.

Se hai una casa particolarmente raffinata ed elegante, allora orientati su una scarpiera chiusa. Il design di questi modelli è infatti più curato rispetto a quelli a vista, i materiali usati sono più belli e resistenti e la parte superiore può anche diventare un elegante piano d’appoggio. Lo stesso discorso vale se la tua abitazione è arredata in modo tradizionale, ma in questo caso cerca una bella scarpiera chiusa in legno e dallo stile retrò.

Se invece hai una casa spaziosa e molto luminosa, magari vicina al mare, opta per una grande scarpiera a vista. In questo modo eviterai di aggiungere un mobile dall’aspetto pesante e potrai invece puntare sulla leggerezza.

La scarpiera migliore per il bagno

Se intendi conservare le tue scarpiere in bagno la soluzione è solo una: la scarpiera chiusa.

Questa scarpiera è l’unica in grado di proteggere le tue scarpe dal vapore e dagli schizzi d’acqua accidentali. Inoltre, acquistando un modello salvaspazio, potrai sistemarla senza che risulti ingombrante.

La scarpiera migliore per la cabina armadio

Hai una cabina armadio? Allora scegli una scarpiera a vista e, nello specifico, una rastrelliera. In questo modo darai alla tua collezione di scarpe una disposizione elegante e che le valorizza appieno.

A ogni situazione la sua scarpiera!