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Guida ai diversi tipi di mobili per la tua casa

  • December 11,2025
  • Brigida Sabbatini

Nella scelta dei mobili per una casa entrano in gioco moltissimi elementi: se la tua casa è da arredare del tutto, se ristrutturi solo una stanza per cui ti servirà nuovo mobilio per quella, se l’arredamento che ti serve è per una casa per le vacanze o dove abiti sempre. Secondo il tuo gusto, secondo quanto vuoi spendere, secondo i diversi stili più popolari sul mercato, ecco una guida a ciò che non può mancare in una casa per essere, davvero, una casa coi fiocchi, stanza per stanza.

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Arredamento per il soggiorno

Il soggiorno è senz’altro la stanza più gettonata di tutta la casa, il posto dove ci si mette comodi, dove ci si rilassa e dove si può chiacchierare in compagnia con gli amici. Vediamo le “postazioni-comodità” che è possibile acquistare per rendere il soggiorno confortevole e grazioso, pratico ma anche elegante.

Divani

Tra i diversi tipi di divano che potrai scegliere, ci sono alcuni grandi classici che non passano mai di moda: che siano di pelle o di tessuto, che abbiano un sapore davvero antico o più moderno, il divano è senz’altro il principe del soggiorno.

Un Chippendale, con la sua pelle trapuntata e il classico bottone, magari rifinito a borchie; un Lawson, con il suo bracciolo più basso dello schienale, ed i cuscini che si spostano per consentire il massimo relax; un divano a gobba di cammello, con sinuosità antiche sapientemente rivisitate nel moderno, ma sempre mantenendo la forma caratteristica che gli vale il nome.

La scelta è davvero molto ardua, ma siamo sicuri che, prendendo le giuste misure e valutando attentamente il tuo stile e quello di casa tua, potrai fare un ottimo acquisto anche guardando a un buon rapporto qualità/prezzo.

Pouf

Il pouf, o poggiapiedi, è un elemento di grande comodità per un salotto spazioso. Può, infatti, diventare un’ulteriore seduta per chiacchierare davanti ai nostri ospiti, se abbiamo un divano a tre posti che renderebbe un po’ difficoltosa una conversazione fluente.

Oppure trasformarsi in un comodo prolungamento di un divano o di una poltrona, permettendoci di allungare le gambe per un meritato relax che sia con un libro o davanti alla TV.

Il modello più diffuso è quello che prevede una struttura rigida, che può essere di metallo o, più comunemente, di legno, dalle forme tradizionali (rettangolo, cubo, ovale e tondo), su cui è montata una parte imbottita, rivestita di diversi materiali (pelle, tessuto, velluto o scamosciato).

Le forme moderne, tuttavia, stanno dando adito a nuove varietà di poggiapiedi, che si incastrano tra loro come lo “yin & yang” o le piramidi rovesciate, ad esempio.

Esistono anche pouf che possono ospitare un bimbo per la notte, visto che la seduta si ripiega su sé stessa, e pouf contenitori, gettonatissimi in caso di ambienti piccoli in cui si necessita uno spazio extra per riporre le proprie cose.

Questi ultimi possono essere a tutto vano, con il coperchio che si apre sollevandolo; oppure avere un cassetto, collocato nella parte bassa della struttura rigida; o, ancora, “a nido”, cioè con un “telaio” rigido chiuso da un vassoio che può nascondere all’interno i poggiapiedi veri e propri che si estraggono quando servono.

Sedie

Un altro elemento d’arredo del soggiorno è la sedia, che può essere accostata al salotto o messa a parte, magari con accanto un tavolino particolare; per questa stanza normalmente si scelgono imbottite e con i braccioli per maggior comfort, ma non è detto. Il gusto personale infatti è quello che determina la scelta.

Poltrone

Reclinabili, trasformabili in letto, a chaise longue, in stile col divano o pezzo “a parte”, le poltrone sono assolutamente imprescindibili per un salotto di classe e veramente comodo. Imbottite, rivestite in pelle, nappa, velluto, tessuto, fanno immediatamente pensare alla comodità. Per un relax davvero totale, da accompagnare al poggiapiedi.

Divani componibili

I divani componibili aiutano a sfruttare lo spazio nel modo migliore, è possibile spostarli agevolmente e sono prodotti in moltissimi stili, materiali e rivestimenti, con o senza braccioli, reclinabili o fissi… La scelta, con una gamma tanto vasta tra cui acquistare, è decisamente difficile.

Realizzati in alcune forme di base (a L, semicircolare e a U), tra i tipi più diffusi e consigliabili sono comunque i divani con penisola, che consentono di sdraiarsi sul divano completamente almeno da un lato, quelli reclinabili e quelli con contenitore.

Tra i divani componibili esistono molti divani in cui dalla penisola e da una parte nascosta sotto alla seduta, estraibile in caso di bisogno, assieme alla seduta normale, si ricava un letto in caso non si disponga di una stanza per gli ospiti.

Una cosa da tenere presente per i modelli liberi è di verificare che disponga di un sistema di fissaggio dei vari pezzi, perché se è vero che è un vantaggio acquistare un divano di cui spostare e comporre i moduli a piacimento, è anche vero che bisogna stare attenti che il divano non si divida, lasciando cadere l’ospite.

Futon

Il futon è un divano che non ha braccioli e che si abbatte fino a diventare un letto. Consigliatissimo sia per l’agilità della sua linea essenziale che per il suo doppio uso, è uno degli imbottiti più adatti se si dispone di poco spazio o se si vuole avere un divano che non sia solo un divano.

Al di là delle sedute, in soggiorno deve anche trovare posto qualche elemento d’arredo che possa contenere oggetti o libri, organizzare lo spazio o su cui, semplicemente, appoggiare qualcosa.

Tavoli

Ci sono diversi tipi di tavoli da poter mettere in un salotto, da non confondere con le tavole da pranzo, ma tutti ugualmente utili e belli per appoggiare le cose che servono, per un vaso di fiori o una lampada o, semplicemente, per non far rimanere gli ospiti con una tazza di tè in mano tutto il tempo!

Tavolini bassi

I tavolini bassi sono solitamente posizionati davanti all’area in cui sta il divano, e sono necessari all’appoggio di qualsiasi cosa serva avere sottomano: telecomando, giornali, libri, qualcosa da bere o, semplicemente, un vaso di fiori.

Disponibili in diversi stili, materiali con cui è realizzato il telaio e tipi di superfici d’appoggio, al di là dei modelli che è possibile acquistare, al giorno d’oggi sono venuti molto di moda i tavolini bassi fai da te realizzati con pallet.

Tavolini

I tavolini sono un po’ i “comodini” del salotto, se così si può dire. In vari modelli, stili e con o senza cassettino, sono quelle piccole superfici che troviamo tanto volentieri accanto alla nostra poltrona preferita, o a lato della parte del divano su cui sediamo di solito.

Fanno comodo per avere una luce soffusa con cui leggere, o appoggiare il telefono in carica. Non indispensabili, ma certamente quel tocco in più che può diventare, davvero, un pezzo di pregio del vostro soggiorno.

Librerie

Che tu decida per una libreria tradizionale in legno, magari con le ante chiuse come quelle dei vecchi avvocati, o che tu scelga una libreria dalle linee pulite e moderne, anche una libreria dà infinite possibilità per arredare il tuo soggiorno e per conservare libri o suppellettili.

Normalmente di forma squadrata, la libreria è formata quasi sempre da montanti verticali, da una schiena e dalle mensole, che si trovano disposte orizzontalmente tra i montanti. Fanno eccezione le librerie a scala, in cui i montanti appoggiano al muro e le mensole restano nella posizione giusta solo se essi sono nella giusta angolazione, e le librerie ad angolo, spesso costituite da mensole e leggeri montanti senza schiena.

Porta TV

I porta TV sono disponibili in diversi materiali, come legno, metallo, vetro, o una combinazione dei tre, e ovviamente diversi stili.

Ma la cosa che pesa nella scelta crediamo sia la dimensione: esistono infatti porta TV veramente massicci, con tante scaffalature intorno allo spazio per la televisione in cui riporre cd, libri o soprammobili, con ante a vetro e sportellini o cassetti per i telecomandi in basso, o linearissime mensole attaccate tra loro con un unico montante centrale, in cui la TV viene collocata sulla più alta di esse.

O, ancora, modelli che prevedono un parallelepipedo attaccato al muro, su cui la TV può appoggiare o essere attaccata al muro anch’essa, o delle console apposite, sempre con la TV prevista in appoggio e la parte sotto chiusa da cassetti o sportelli.

Mobili normalmente piuttosto bassi, vista la loro funzione, è importante scegliere quello che fa maggiormente al caso nostro, sia come dimensioni che come altre possibilità di contenimento correlate.

Mobili per la sala da pranzo

Indubbiamente la sala da pranzo, soprattutto se separata dal soggiorno, è una delle stanze in cui viene vissuto ogni evento celebrativo della vita familiare: feste, cene, compleanni e, perché no, anche qualche cenetta romantica. Di seguito, tutto quello che può servire per rendere questa stanza sempre all’altezza della situazione.

Tavoli da pranzo

Il tavolo da pranzo è il punto centrale della sala da pranzo. in vari materiali, tra cui ancora spiccano legno, metallo e vetro, è realizzato in varie forme (rettangolare, quadrato, tondo od ovale), e prevede come minimo due posti… anche se è sempre meglio optare per la versione da sei.

La superficie può essere in legno, vetro, piastrelle, marmo, laminato o metallo, e le gambe possono essere quattro, una centrale a piedistallo, o due cavalletti o forme simili (incrociate). È molto importante scegliere un tavolo robusto, visto che sarà uno dei mobili maggiormente utilizzato.

Se esiste un buffet, spesso va in accordo con il tavolo da pranzo, ma non necessariamente.

Se è possibile, è preferibile acquistare tavoli estensibili che, da chiusi, occupano poco spazio se non ci sono ospiti, ma possono accoglierne anche molti al bisogno: consentono più versatilità.

Sedie da pranzo

Al di là del materiale del telaio (legno, metallo, plastica) o di quello della seduta (pelle, tessuto, legno, plastica, metallo, paglia), le sedie da pranzo vengono naturalmente fabbricate in diversi stili.

Alcuni modelli prevedono il bracciolo e l’imbottitura proprio come le poltroncine, alcuni sono di tipo classico, o rustico, e prevedono solo una seduta in legno. Quelle che personalmente trovo più eleganti sono senza braccioli e con un bello schienale alto, tutte imbottite, ma è il mio gusto.

In ogni caso, nonostante tutto, le sedie da pranzo possono anche non essere tutte uguali per accompagnare il tavolo: una soluzione a mio avviso molto pratica ma anche di buon gusto consiste nell’affiancare alle sedie, in caso di ospiti, una panca coordinata: sarà un successone!

Minibar

Il minibar è stato molto in voga negli anni ’70, ma chi ha la fortuna di avere una tavernetta o una sala divertimenti in casa sta ricominciando ad attrezzarla anche con questo tipo di mobile, che dà in effetti un tocco in più se in una casa si è soliti rilassarsi davanti ad un buon bicchiere di vino.

Il minibar trova giusta collocazione anche in un angolo della sala da pranzo, se sufficientemente ampia: sarà il tocco perfetto per i tuoi aperitivi, se sei un bravo barman come il mio ragazzo!

Essenzialmente in legno, i minibar possono essere dotati di un piccolo frigo, di una rastrelliera per i bicchieri, e di un paio di antine per riporre piatti e shaker, tovagliolini ecc. Alcuni modelli hanno un portabottiglie, spesso dentro a sportelli con chiusura a chiave.

È preferibile scegliere un minibar che sia dotato di barra poggiapiedi: ciò renderà la seduta sullo sgabello molto più comoda. Ricordati: nella maggior parte dei casi, gli sgabelli sono da comprare a parte!

Sgabelli

Gli sgabelli – di solito da accoppiare a un bancone – sono certo un elemento di pregio di un arredamento della sala da pranzo.

Disponibili in una quantità di forme, altezze e materiali, sia per il telaio che per la seduta, sono realizzati in vari stili, dal più moderno al più retrò, al più classico, e sono senz’altro un buon elemento di seduta non convenzionale.

Girevoli o fissi, pieghevoli o no, con o senza braccioli o schienale (che se c’è può essere alto o basso), abbi cura di scegliere un tipo di sgabello che possa regolare la sua altezza, per ricavarne il massimo della comodità per te e per i tuoi ospiti.

Io li adoro, soprattutto se posizionati davanti ai banconi delle cucine, per un pranzo veloce o per la colazione. Purtroppo, a volte sono messi proprio di fronte ad un muro, perciò se hai intenzione di acquistare una postazione-sgabello tieni conto che non è la collocazione più gradevole.

Carrelli attrezzati per cucina

Questi carrelli sono utilissimi in qualsiasi cucina, ed essendo disponibili in diverse taglie non farai alcuna fatica a trovare quello giusto per te, anche se hai a disposizione un ambiente piccolo.

A due o tre piani, con le ruote bloccabili, possono avere piccoli cassettini o essere parzialmente chiusi da sportelli. Alcuni modelli possono avere due sgabelli alloggiati sotto al ripiano più alto, che può fungere da tavolo.

Molto usuali per questo tipo di arredo anche portacoltelli integrato, tagliere e un lungo maniglione laterale per appendere canovacci.

Mobili per l’ingresso

L’entrata di una casa ha bisogno di contenitori appositi per poter lasciare all’ingresso cappotti, borsette, scarpe e tutto quanto non serve in casa venendo da fuori. Ecco alcuni tipi di mobili che potrebbero farti comodo a questo scopo.

Cassapanche

Che siano imbottite di tessuto o di pelle, o scarne come un normale baule di legno, le cassapanche sono un elemento d’arredo utilissimo in ingresso per stivare quelle cose che servono a portata di mano ma preferiamo non lasciar vedere. Sono inoltre utilissime in ingresso per togliere subito le scarpe.

Mobili per ingresso

Tra i mobili per l’ingresso non possono mancare una console vuota tasche, uno specchio e una scarpiera, per evitare di portarci in casa troppo sporco, soprattutto di questi tempi.

Se avete spazio e potete metterlo, anche un piccolo armadietto ad ante chiuse sarà utile per tenere a portata di mano le cose con cui uscire, come borsette o zainetti.

Appendiabiti

Gli appendiabiti sono un must in ogni entrata o corridoio: compatti, di vari materiali tra i quali primeggia il legno, che sia massiccio o laminato, sono costituiti da due pareti, diverse mensole e una schiena (che però può anche non esserci, regalando, in questo caso, molta più leggerezza al mobile).

In alto, su una fascia di raccordo o sulla schiena hanno generalmente diversi ganci per appendere le giacche; uno specchio, un piano d’appoggio svuota tasche e un contenitore – che può anche essere proprio una cassapanca – completano l’appendiabiti.

Alcuni modelli vengono venduti con le ante, all’interno di una delle quali c’è spesso uno specchio, e prendono perciò la forma di un vero e proprio mobiletto per ingresso, capiente e riservato. I ripiani sulla parte inferiore possono naturalmente essere più di uno, solitamente in quello sopra sta la borsetta e in quello sotto le scarpe in uso.

Se lo spazio e davvero molto poco, un appendiabiti a bastone risolverà in buona parte il problema dell’appoggio di giacche e cappotti.

Mobili per la camera da letto

Per la stanza più intima e personale di tutta la casa, devi tenere soltanto conto dei gusti tuoi e del tuo partner: naturalmente, alcuni pezzi d’arredo saranno d’obbligo.

Letti

Esistono veramente tantissimi tipi di letto, ma tutto sommato il modello più diffuso per la camera padronale è, naturalmente, il letto matrimoniale classico. Che abbia la testiera e la pediera, che sia in legno, in tessuto, in metallo, con le luci da notte integrate o meno, resta sempre la soluzione più comoda per dormire.

La struttura, che una volta era rete metallica, e ora viene sostituita da doghe in legno o strisce di lattice, serve di appoggio per il materasso e deve essere adeguatamente solida e resistente.

Esistono comunque altri tipi di letto, singolo, a una piazza e mezzo, perfino a baldacchino, e tutta una serie di divani letto estraibili, i già menzionati futon e ogni tipo di seduta trasformabile; ma nulla ti regalerà notti come un letto grande e spazioso.

Materassi

Le nuove tecnologie hanno reso possibile acquistare praticamente ogni tipo di materasso. Se escludiamo quelli ad aria, ad acqua e quelli appositamente studiati per i futon (che devono essere capaci di modellarsi ritornando divano, una volta che si chiude il letto), ecco i tre tipi di materasso certamente più diffusi in commercio.

Memory foam

Originariamente concepito per imbottire i sedili degli aerei, il memory foam è largamente utilizzato per la produzione di materassi anallergici, provvede alla regolazione della temperatura corporea e consente un ottimo appoggio di tutto il corpo, alleviando i dolori alla schiena.

Materasso a molle

Comodo, soprattutto se scegli il materasso a molle insacchettate singolarmente (contrariamente a quello a molle tradizionalmente contenute tutte insieme non ti fa sentire gli spostamenti notturni del tuo partner), dà però problemi di allergie, in quanto contrariamente al memory è possibile covo di acari e mantiene umidità.

Un ulteriore strato di imbottitura regala maggiore sostegno e confortevolezza.

Ibrido

Combina la resistenza del materasso a molle con la dispersione di calore e umidità del memory. Da esso prende inoltre le caratteristiche anallergiche.

Lattice

ha quasi le stesse caratteristiche del memory ed è particolarmente consigliato per chi soffre di dolori alla schiena, visto che consente un buon allineamento del corpo durante il sonno.

Comodini

I comodini sono un pezzo d’arredo indispensabile, che normalmente si tiene accanto a ciascun lato del letto. Nonostante ne esistano di tutte le dimensioni, i comodini bassi, con un cassetto e un vano, o due cassetti uguali, sono i più popolari.

Cassettiere

La cassettiera è un elemento contenitore usatissimo nelle camere da letto, e può essere in stile con il resto o rappresentare il pezzo particolare che valorizza la stanza. Normalmente consiste in una struttura bassa e larga, a sviluppo orizzontale, con cassetti profondi in numero minimo di sei, che contengono vestiti.

Esiste anche un altro tipo di cassettiera, più alto, a sviluppo decisamente verticale, chiamato settimino (dal numero dei cassetti, 7, uno per ogni giorno della settimana), destinato essenzialmente a contenere biancheria.

In alcuni modelli di cassettiera, la parte dei cassetti è affiancata ad un piccolo stipetto con anta, a volte a specchio. La struttura è principalmente di legno, laminato o rattan, anche se si trovano anche cassettiere di metallo.

Mobili per la cameretta

Se la famiglia si è già allargata, c’è bisogno di una stanza per i ragazzi che offra tutti gli spazi necessari al riposo, al divertimento e al gioco, e allo studio. Ecco gli arredi per la cameretta, che potrà, in qualche caso, diventare anche una piccola zona ufficio per i genitori.

Letti a castello

Preferiti dai bambini in assoluto (ancora ricordo le lotte con mia sorella per decidere chi, in vacanza, dovesse dormire “al piano di sopra”!), i letti a castello sono una soluzione ottimale per avere molta capacità di accoglienza anche in spazi ridotti, o per recuperare spazio.

Normalmente prodotti in legno o metallo, non sono più solo come una volta letti a cuccetta, ma nelle nuove disposizioni a L, con sotto un futon o con il terzo letto estraibile dal cassetto offrono davvero una grande varietà di soluzioni per la stanza dei ragazzi.

Molte strutture offrono la possibilità di avere due letti, ma anche, nello stesso spazio, un piccolo armadio che fa da montante, o una parete a scaffale con scrivania incorporata. Alcuni non sono veri e propri letti a castello ma a soppalco, e consentono di utilizzare lo spazio sotto al letto per lo studio e il relax.

Se hai una stanza con una nicchia sufficientemente ampia in larghezza e lunghezza, puoi valutare l’idea di far costruire il letto a castello su misura, corredato di cassettoni inferiori e armadio a muro a lato. Bella idea, no?

Scrivanie

La scrivania è senz’altro un ottimo e utile elemento di arredo sia in una cameretta che in uno studio, sia esso ricavato in sala (utilizzando una scrivania integrata in una libreria) che in un vero angolo della stanza (usando una scrivania ad angolo).

Sia che siano essenziali e con un minimo ripiano, che dotate di cassetti anche segreti, come le scrivanie antiche, devono avere una superficie in cui poter lavorare comodamente. Anche se ti limiti ad un porta PC, fai che lo spazio di appoggio sia comunque ampio e facile da pulire.

Le scrivanie possono essere di diversi materiali e decori, al naturale o colorate, naturalmente tutto dipende dalla tua destinazione d’uso. I più usati sono legno, metallo e vetro. Consiglierei la plastica solo per tavolini dove far disegnare bimbi molto piccoli.

Porta giocattoli

Organizzare la stanza dei ragazzi con un porta giocattoli è assolutamente tassativo, visto che in questo modo ti libererai dal disordine… per lo meno, questa è l’idea!

Ne esistono di diversi tipi, come tutto: da terra o da appendere, in tessuto o in laminato, plastica o una combinazione di tutto ciò. Sono preferibili alle ceste, perché in esse si può solo buttare i giocattoli più o meno alla rinfusa, mentre invece il porta giocattoli è più – per usare un termine inglese – “organizer”, ovvero permette anche di organizzare il contenuto.

I porta giocattoli da terra sono, essenzialmente, degli scaffali attrezzati con contenitori di differenti misure, per poter contenere giocattoli di dimensioni differenti. I giochi restano, pur contenuti, generalmente a vista e a un’altezza che consente al bimbo di arrangiarsi, si possono spostare comodamente.

I contenitori da appendere possono essere comodi, ma difficilmente i bimbi arriveranno a prendere da soli quello che vogliono, quindi chiameranno mamma o papà!

Piccolo arredo

Al giorno d’oggi, è facile dover fare i conti con poco spazio, e spesso ciascuna stanza assolve differenti funzioni. L’arredamento compatto è d’aiuto in questi casi: puoi prendere tutto, ma “più piccolo”, per ottimizzare lo spazio a disposizione.

Ad esempio, per il salotto sarà meglio scegliere un divano componibile ad angolo, che sfrutta anche uno spazio che normalmente viene sacrificato, e per lo stesso motivo, in cucina, un mobiletto d’angolo attrezzato con appositi scomparti a scorrimento. Anche i pouf potranno essere parte della zona conversazione, vista la quantità di modelli compatti, sia con che senza il contenitore.

La cucina poi è spesso soltanto un angolo cottura negli appartamenti moderni, pertanto potrà essere un’idea vincente separare la zona operativa dalla zona relax con uno scaffale aperto, che possa un po’ dividere gli spazi ma lasciare, comunque, aria e luce all’ambiente.

Porta televisori, scrivanie attrezzate, carrelli per la cucina, tavoli da pranzo anche nel modello ribaltabile, tavolini, cassettiere e poltroncine di dimensioni ridotte ma non per questo meno belle, stilose e funzionali: il piccolo arredo è veramente la soluzione a portata di qualsiasi spazio.

Tipi di arredamento da esterni

Al di là del fatto che tu abbia una terrazza piccola, grande o un giardino lussureggiante con piscina (fortunello!), arredare il tuo spazio esterno resta comunque una buona scelta, che, oltretutto, valorizza anche la tua casa.

Oltre che lo spazio, un altro criterio da considerare è il modo in cui prevedi di usare gli esterni di casa tua: a prescindere dallo spazio indubbiamente rilassante e di connessione con la natura, c’è chi attrezza un giardino o un terrazzo per sé stesso, come un rifugio molto intimo e personale, e chi invece – che abbia poco o tanto posto – sceglie di arredare l’esterno per essere comunque in grado di ricevere persone.

Sia in un caso che nell’altro, che ti servano set di divani e poltrone, tavoli e sedie da pranzo, amache, sedie a sdraio in tutte le loro varianti, bar e sgabelli, ombrelloni o gazebo e pergolati, ti suggeriamo i materiali più comuni tra cui scegliere: il resto è solo questione di gusto.

Alluminio

Questo tipo di arredo è leggero, durevole e facile da trasportare.

Per contro, in inverno non può essere lasciato fuori e devi quindi avere un posto chiuso dove riporlo.

Non è confortevole senza cuscini.

Ferro o acciaio

Arredi più pesanti, che si possono lasciare fuori anche in inverno.

Il fatto che non siano leggeri li rende difficili da spostare, e necessitano di qualche mano di vernice ogni tanto.

Non sono mobili da usare senza cuscini.

Resina o plastica

Mobili leggeri, durevoli e facili da pulire.

Sono utilizzabili anche senza sedute imbottite, restando comodi.

Rattan sintetico

Consiste in fibre di plastica intrecciate e ricoperte.

Leggero, durevole e resistente alle condizioni climatiche, non necessita di trattamenti ed è facile da pulire.

Legno

Certamente tra le scelte più belle per l’esterno, perché è un materiale naturale.

Necessita pertanto di trattamenti protettivi regolari.

Tra i legni più usati per l’arredamento per esterni ricordiamo il tek, il cedro, il cipresso e la sequoia.

Midollino

Altra scelta naturale, derivato dal rattan, un tipo di palma, è un materiale leggero e non molto resistente.

Va riposto in inverno e quando non si usa, per evitare che si rovini, e va impermeabilizzato comunque ogni anno.

Tipi di gambe per mobili

Lo stile delle gambe dei mobili è spesso sottovalutato quando si compra un mobile, ma vogliamo dare nuovo rilievo alle gambe illustrandoti i maggiori stili, con tutte le loro caratteristiche.

Stile Adam

Creato da Robert Adam nella seconda metà del 1700, questo stile prevede un effetto affusolato e zigrinato.

A doppia voluta

È caratterizzato da due elementi “arrotolati” sullo stesso lato della gamba.

A doppia torsione

Come suggerisce il nome, è una gamba ornamentale realizzata facendo sembrare due capi di legno intrecciati fra loro.

Cabriole

Lo stile cabiole ricorda la zampa di un cavallo, con la parte alta arcuata all’infuori e la parte bassa arcuata all’indentro. Esiste in tre varietà ed è sostanzialmente la forma del piede che si differenzia.

Scanalate

Il tratto caratteristico di questo tipo di gamba per mobili sono appunto le scanalature, che le rendono simili alle colonne dell’antica architettura greca.

Marlborough

Lo stile Marlborough è semplice e squadrato, le gambe a volte presentano un design conico.

Zigrinate

Prevedono linee verticali, che alternano canne in rilievo con canne concave.

A voluta rovesciata

Le gambe a voluta rovesciata sono quelle che presentano un elemento arrotolato, ma uno sul lato interno e uno su quello esterno.

A sciabola

La forma di questo tipo di gambe ricorda quella dei caratteristici denti della tigre dai denti a sciabola.

Sheraton

È un tipo di gambe coniche che risale alla fine del 18mo – inizio del 19mo secolo. Il tipo più comune è il conico squadrato.

A badile

Il nome trae riferimento dal tipo di piede, che si allarga come un badile.

Dritte

Di forma ovviamente dritta e squadrata, anche nei decori.

Affusolate

Sono spesso associate ad altri decori e si trovano sulla maggior parte dei tavoli, sedie e divani o poltrone.

A flauto rovesciato

Queste gambe traggono il loro nome dalla forma dello strumento menzionato.

Tipi di schienali per sedia

Una guida completa sui più popolari stili di schienali per sedie, con le caratteristiche salienti e le informazioni più utili su ciascuno.

Stile Chippendale

Ideato dall’omonimo ebanista della metà del 1700, questo stile è caratterizzato da uno schienale con una lavorazione gotica. Venne realizzata anche una versione di Chippendale cinese, che si contraddistingueva per intrecci semplici e lineari simil-bambù, visto che l’Oriente affascinavano molto la nobiltà dell’epoca.

A scala

Questo schienale è già presente nel Medio Evo, e deve il suo nome alla forma, che, consistendo in alcune parti arrotondate messe in orizzontale tra due montanti verticali, ricorda appunto una scala.

A violino

Tipico durante l’Impero, questo schienale fa il paio normalmente con una seduta imbottita, e si chiama così perché l’appoggio della schiena ricorda un violino.

Bannister

Schienale che consiste in una serie di elementi affusolati con la parte larga in basso e la parte stretta che si raccorda ad un’alta fascia di legno che tiene insieme i montanti.

Di cuoio borchiato

Naturalmente, lo schienale di questo tipo deve il nome al fatto di essere costituito da una striscia di pelle che funge da appoggio.

Sheraton e Sheraton squadrato

Tipo di schienale in diverse forme, la sua foggia caratteristica è data da linearità delle strutture e dettagli eleganti, tra cui piccole pitture e applicazioni in ceramica.

Revival Rinascimentale

Datato fine del 19mo secolo lo schienale di questo tipo, decorato con foglie, frutta e motivi classici in una forma complessivamente più lineare e squadrata.

Rococò revival

Questo schienale riprende i motivi decorativi del Rococò del 17mo secolo, sebbene con più precisione e pulizia dell’intaglio.

Hepplewhite squadrato e a scudo

Lo schienale stile Hepplewhite è caratterizzato da queste due forme, e da decori che rispecchiano il neoclassico come cuori, nastri, campane. Gli intarsi e gli intagli sono realizzati con diversi tipi di legno, e conferiscono agli schienali una leggerezza maggiore rispetto ai Chippendale.

Stili di braccioli per poltrona e divani

Esistono molteplici stili di braccioli per le poltrone e i divani tra cui scegliere quello che, per stile, materiali con cui sono realizzati, motivo e decori possibili, è il migliore per il tuo tipo di ambiente.

Essenzialmente molto dipende dall’arricciatura del rivestimento dei braccioli, è infatti quella a caratterizzare maggiormente i diversi tipi. Inoltre, la differenza di stile è data dalla forma stessa del bracciolo, che può essere squadrata e imbottita o arrotondata e imbottita, oltre che alta come lo schienale o più bassa rispetto ad esso.

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