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Come scegliere la libreria per il soggiorno: le librerie che dividono.

  • March 01,2025
  • Brigida Sabbatini

Quando la libreria divide la stanza

In questi ultimi anni il mobile libreria ha subito sempre più una destrutturalizzazione e dalle classiche librerie a ripiani, “must” di fine anni ’90 (vi ricordate quelle con la scaletta tipo biblioteca?) siamo giunti oggi a un panorama vastissimo, sia per forme, dimensioni, colori, materiali e – soprattutto – possibilità compositive.

E proprio perché le possibilità di scelta sono molte ho pensato che forse è meglio se suddivido l’argomento in articoli più specifici per dedicare uno spazio più ampio a ogni modello.

Le 5 categorie per scegliere di libreria

Facendo una rapida suddivisione deli modelli di libreria ho identificato 5 macro categorie:

le librerie che dividono una stanza,

le librerie a “stile libero” ovvero destrutturalizzate,

“le dive” cioè quelle iconiche, che tutti conosciamo e per lo più ever Green,

le librerie Smart, ovvero facili, semplici ed economiche,

le librerie a colonna, che si sviluppano per lo più in altezza.

Oggi vi propongo la soluzione delle LIBRERIE CHE DIVIDONO, cioè che possono essere utilizzate come divisorio all’interno del vostro living space.

Tre modelli di libreria che possono dividere una stanza.

Si chiamano anche librerie bifacciali perché sono rifinite e utilizzabili da entrambi i lati. Non presentano una parte a schienale, per cui si possono appoggiare anche a una parete ma la loro bellezza è proprio la visione a 360° al centro della stanza o come divisorio. Sappiamo che le abitazioni, soprattutto in città non hanno grandi dimensioni e una libreria bifacciale è l’ideale per dividere una zona giorno dall’ambiente studio, o Home Office (area della casa sempre più ricercata).

Le librerie che dividono possono essere in legno, metallo, vetro o un mix di tutti questi materiali. Vi propongo tre modelli divenenti per gusto e stile tra loro.

Image di Euromobil, è una libreria formata da una griglia leggera, un sistema a giorno costituito da uno scheletro metallico ultra sottile. E’ una libreria pratica e versatile e può vivere in qualsiasi ambiente della casa, sia a parete che a centro stanza. La struttura è davvero ultra sottile con sezione di 18×10 mm. Per questo la stabilità è un valore progettuale fondamentale, nella versione H.262,2 cm L.364 cm Image necessita di un unico stabilizzatore, non necessario nella versione H.78,2 cm.

Mi piace perché presenta infinite soluzioni di composizione grazie alle due modularità da 90 cm e 120 cm.

Air di Lago spa (www.lago.it) é un sistema di piani che genera tavoli e librerie. Il forte spessore delle mensole contrasta con la leggerezza della struttura portante ad incastro in vetro Starphire®, e rendendo galleggiante ogni composizione. La libreria é realizzata con montanti in vetro che sostengono le mensole in legno. La reversibilità delle mensole centrali unita alla facilità di montaggio, permette inoltre di trasformare il prodotto rendendolo più o meno dinamico a seconda delle preferenze di ognuno. Air é sempre bifacciale e quindi facilmente posizionabile anche a centro stanza.

Mi piace perché trasmette leggerezza, il vetro rende tutto sospeso come fosse un’illusione.

Fluid di Desalto (www.desalto.it) è una libreria che si realizza attraverso l’unione di un singolo elemento, ripetuto più volte e che quindi genera infinite combinazioni. L’elemento madre è in tondino di acciaio aggregabile sia in orizzontale che in verticale. Gli accessori per l’accancio sono in plastica opalescente mentre il modulo è prodotto nei colori opachi: verniciato bianco, nero, amaranto, verde.

Mi piace perché sembrano gabbie di metallo capienti e modificabili all’infinito.

Altri post che parlano di librerie:

Librerie a Stile Libero

Le Dive: librerie iconiche ed evergreen

Librerie Smart, facili, semplici, economiche

Librerie a colonna, che si sviluppano in altezza

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