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Come arredare il soggiorno per renderlo perfetto

  • September 30,2025
  • Brigida Sabbatini

Autore: houzz (collaboratore di idealista news)

Il soggiorno rappresenta il cuore della casa, anzi, ne è l’immagine. È l’ambiente in cui trascorriamo più tempo, in cui ci si riunisce con amici e parenti, dove ci appartiamo per momenti di relax di fronte alla Tv o con un buon libro. Eppure, anche se diamo per scontato quali sono gli arredi da inserire, realizzare la stanza che abbiamo in mente non è affatto facile.

Nel nostro soggiorno ci saranno divani e poltrone, madie, mensole, tavoli e quadri; ma come dobbiamo avanzare nella scelta degli arredi e come dobbiamo distribuirli nell’ambiente per avere un buon risultato? Quella che segue è una piccola guida ragionata per accompagnarvi passo passo alla composizione del salotto dei vostri desideri.

Partiamo dal tappeto

Può sembrare strano, ma arredare il soggiorno partendo dal tappeto può aiutarci a imboccare da subito la strada giusta. Il tappeto, infatti, delimita lo spazio entro e attorno al quale troveranno posto le sedute e gli arredi accessori, creando una maglia entro cui sarà più facile organizzare tutti gli elementi. Inoltre i tappeti possono fungere da punto focale quando in contrappunto allo stile degli altri arredi.

Consiglio Pro: evitate tappeti piccoli rispetto alle proporzioni della zona relax; un tappeto adeguatamente grande conferirà importanza a tutto il salotto. È buona norma che chiunque sieda sul divano o su una poltrona vi poggi sopra i piedi.

2. Sua maestà il divano

Il divano è l’elemento imprescindibile di qualsiasi salotto. Normalmente è la prima cosa che si sceglie ed è l’elemento che dà il “La” al resto dell’arredamento. Ancor prima di acquistare il modello amato, tuttavia, bisogna anche qui parlare di misure.

Iniziamo dicendo che solitamente un unico divano è sufficiente e che dovrà inserirsi in un ambiente assieme ad altri arredi. Il divano dovrà avere dimensioni proporzionate alla stanza e bisogna evitare i modelli oversize anche quando lo spazio abbonda. In questi casi è preferibile optare per due divani più piccoli, da due posti o due posti e mezzo: definiranno meglio la zona relax e risulteranno più pratici e funzionali.

Consiglio Pro: a costo di risultare impopolare, consiglio di evitare grandi divani con penisola o dalle forme curve: almeno che non si tratti della hall di un hotel, non saranno mai utilizzati più di quanto lo sarebbe un divano più contenuto e occuperanno solo spazio.

3. Poltrone, sedie e sgabelli

Scegliere un divano comodo ma non ingombrante consente di completare la zona conversazione e Tv con altre sedute, come poltrone o sedie, che arredano e tornano utili quando si ricevono ospiti. Se lo spazio non è sufficiente ad accogliere una o due poltrone dello stesso modello del divano, si può optare per delle poltroncine o delle sedie recuperate da arredi di famiglia che doneranno all’ambiente calore e personalità.

Consiglio Pro: anche se poco idonei a lunghe pause di relax, inserire uno o più sgabelli rappresenta l’idea furba e pratica per avere, in poco spazio, piccoli piani di appoggio, per riviste o telecomandi, e al contempo delle sedute aggiuntive.

4. Tavolino frontale Altro elemento immancabile del salotto è il tavolino. Questo utile piano di appoggio diventa l’opportunità per caratterizzare lo spazio e dare forza e originalità alla stanza: basta osservare poche regole. Scegliete un modello originale, che sia in accordo con il resto dell’arredamento o che spezzi con esso; optate sempre per un modello basso: non “bisticcerà” col divano e sarà più pratico per poggiarvi sopra libri, vasi e quanto altro.

Consiglio Pro: quando si dispone di spazio sufficiente, possiamo sostituire il classico tavolino frontale con un comodo pouf. Esso fungerà da piano di appoggio e da seduta extra, dando vita a una soluzione estetica elegante e moderna.

5. Tavolini laterali

Oltre al tavolino frontale provate a metterne uno, o anche due, di fianco al divano. I tavolini laterali, normalmente alti all’incirca quanto i braccioli del divano, rappresentano un ottimo complemento e conferiscono al soggiorno compiutezza e quel tocco di stile in più. Inoltre sono ottimi per poggiarvi lampade che arredano e aggiungono luce d’atmosfera all’ambiente o funzionale per la lettura.

Consiglio Pro: considerate il tavolino laterale come opportunità per alzare il livello di design della stanza, giocando coi contrasti ed effetto sorpresa. Un modello elegante aggiungerà formalità ad un comodo divano sformato, un tavolino dalle calde forme scultoree, magari in legno, conferirà vivacità ad un salotto classico.

6. Luce ad hoc Abbiamo già parlato dell’importanza dell’illuminazione in ogni ambiente della casa. In soggiorno, oltre alla luce generica, a soffitto o parete, è bene aggiungere lampade da appoggio sui tavolini o anche da terra accanto ai divani. Avremo un’illuminazione addizionale: morbida e tenue, per creare atmosfera e predisporre al relax, diretta e orientata se funzionale alla lettura o si vuole lavorare comodamente seduti sul sofà. Lampade e piantane, inoltre, aggiungeranno charme al vostro arredamento.

Consiglio Pro: la foto in alto mostra una soluzione ad un tempo pratica e di stile. Le lampade con braccio orientabile a parete sono tornate di moda e consentono di avere, a seconda delle necessità, luce diretta sui divani o indiretta a soffitto, evitando ingombri a pavimento.

7. Arte alle pareti Non avremo arredato il soggiorno fin tanto che non ci saremo occupati pure delle pareti. Scelti divani, poltrone e tavoli, è il momento di pensare a cosa mettere alle pareti. Quadri e fotografie rappresentano un modo per completare lo spazio, avendo cura di scegliere opere di dimensioni proporzionate alla stanza e dai colori azzeccati, così che risultino la naturale conclusione delle scelte effettuate per caratterizzare tutto l’ambiente.

Consiglio Pro: capire come disporre i quadri è importante quanto decidere cosa acquistare. Un pezzo importante e grande sarà il protagonista di una parete, più pezzi piccoli verranno appesi secondo un griglia geometrica o a schema libero, a seconda dell’effetto desiderato.

8. …e sul camino

Se in soggiorno avete un camino sarà più facile realizzare un ambiente originale e di gusto. Il camino rappresenta di per sé un punto focale, ma può diventare la star del soggiorno se vi appendiamo sopra uno specchio importante o, appunto, un’opera d’arte. Possiamo scegliere un pezzo oversize o di stile contrastante a quello del resto dell’arredamento; l’intento è dare forza a un punto della stanza per trasmetterla a tutto l’ambiente.

Consiglio Pro: anche qui dobbiamo fare attenzione a come appendere la nostra opera. Evitate sempre di “metterla a soffitto” ossia troppo in alto. L’altezza giusta per quadri, specchi e fotografie è di circa 160 cm da terra.

9. Tende

Da sempre al centro di accese discussioni tra chi le ama e chi le odia, le tende costituiscono un elemento funzionale importante e di deciso valore estetico. Ancora oggi si dice che una casa senza tende è “nuda” e questo ci lascia intuire come possano intervenire nel design di un soggiorno e fare la differenza. Ne esistono di differenti tipi (a pacchetto, agganciate a bastoni o su binario) e, soprattutto in tanti tessuti e dalle infinite soluzioni estetiche: tinta unita, fantasie floreali, a righe o disegni geometrici, ecc. Ognuno troverà quella più adatta al proprio living. Sia che si scelga una leggera garza trasparente, per ammorbidire la luce naturale, o un pesante tessuto oscurante è però fondamentale che le tende siano in accordo con lo stile dell’arredamento.

Consiglio Pro: bisogna tenere presente che le tende resteranno in soggiorno per molto tempo. Al di là del design, sceglietele di un colore in tono con le pareti, così da ottenere continuità e l’impressione di uno spazio più grande. Inoltre fissatele in alto, per un effetto scenico più forte ed enfatizzare l’altezza dell’ambiente.

10. Complementi e accessori

Siamo alle battute finali. Abbiamo scelto e posizionato tutto ciò che fa di una stanza un comodo e accogliente salotto. Adesso dobbiamo fare in modo che parli di noi e lo facciamo completando l’ambiente con tutti gli oggetti, utili e non, che scegliamo in base ai colori e allo stile del stanza, ma anche secondo la nostra personale inclinazione. Via libera quindi a cuscini, vasi e soprammobili con cui “chiudere” la nostra opera personalizzando la stanza.

Consiglio Pro: come dicevo poc’anzi, gli oggetti che disponiamo nella stanza raccontano di noi. Scegliamo allora oggetti che abbiano una storia: un vaso di famiglia, il centrino della nonna o un ricordo di viaggio daranno un’anima al salotto di casa.

11. L’energia delle piante

Non sottovalutiamo il valore del verde delle piante. Le piante rappresentano un elemento vivo, capace di dare calore all’ambiente. È facile trovare quelle che fanno al nostro caso, sia per dimensioni e colori, sia per le specifiche condizioni di luce che caratterizzano la stanza. L’importante è riservare loro la giusta attenzione e fare in modo che non abbiano mai un aspetto malaticcio. Se non si ha il pollice verde iniziate con succulente e piante grasse.

Consiglio Pro: anche le piante d’appartamento seguono le mode. Questo è il momento del “tropical”, foglie scure per lo più grandi e lussureggianti per ricreare piccoli angoli di foresta.

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