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Migliore Scrivania a Scomparsa – Come Scegliere, Opinioni e Prezzi

  • January 30,2024
  • Brigida Sabbatini

In questa guida mettiamo a disposizione alcuni consigli utili su come scegliere la migliore scrivania a scomparsa per le proprie esigenze.

Ci sono tante ragioni per scegliere una scrivania a scomparsa. Una di queste certamente è lo spazio ridotto che una scrivania del genere occupa in una stanza o in qualsiasi angolo dell’appartamento. Un’altra ragione può essere la bellezza di un mobile così originale, oppure la comodità di avere un piano d’appoggio da montare solo quando occorre.

Come Scegliere Scrivania a Scomparsa

Vediamo come scegliere una scrivania a scomparsa.

Ultimo aggiornamento 2021-12-07 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API

Tipologie

Puoi trovare molti tipi di scrivanie a scomparsa, ma generalmente questo tipo di mobile si divide in due categorie. Le scrivanie a scomparsa che si ribaltano su una parete, e quelle che invece scorrono dentro un mobile.

La scrivania a scomparsa a parete viene fissata a muro ed ha un piano che è collocato in verticale quando è chiuso, mentre lo puoi mettere in orizzontale quando ti serve per lavorarci su.

Il tipo che invece scorre dentro un mobile fa uscire dalla struttura esistente un piano di lavoro su cui appoggiare gli oggetti solo quando servono.

Ingombro

Lo spazio che occupa una scrivania a scomparsa è certamente minore di un classico tavolo con piano d’appoggio stabile e piedi fissati. Quindi la prima cosa da controllare quando si sceglie una scrivania a scomparsa è quanto spazio hai a disposizione e dove vuoi metterla. A questo punto devi considerare il suo ingombro sia nella condizione di scrivania a scomparsa chiusa che aperta.

Quando è chiusa, se è di quelle a ribalta verso la parete, avrà le misure di un quadrato, o di un rettangolo, pari alla superficie del piano di lavoro e con una profondità di pochi centimetri. Se invece è del tipo retrattile avrà lo stesso ingombro del mobile che la contiene, escluso ovviamente il piano che fuoriesce quando serve.

La scrivania a scomparsa che si ribalta sul muro è sicuramente quella che occupa meno spazio. Il suo ingombro infatti si riduce a quello della cornice che contiene il piano, oppure a quello di un armadietto, se la struttura fa anche da contenitore di libri o altri oggetti.

Le cose cambiano quando la scrivania a scomparsa è inserita nella struttura di un mobiletto. In questo caso le misure che devi considerare, per collocare la tua scrivania, sono quelle reali del mobile, dal quale poi uscirà il piano che ti servirà da scrivania.

Struttura e sostegno

La scrivania a scomparsa del tipo a parete ha una struttura a cassone, delle dimensioni di una cornice di un quadro, ma con una profondità maggiore, che servirà a contenere il piano della scrivania. Nella parte inferiore infatti ci sono delle cerniere, con le quali potrai ribaltare il piano dentro il cassone. Quando è verticale la scrivania scomparirà letteralmente dentro la cornice, mentre quando la apri, e la metti in orizzontale, un lato verrà sostenuto dalle cerniere, mentre l’altro si poggerà su un sostegno.

Questo appoggio potrebbe essere realizzato con un paio di piedi anteriori, anche questi a scomparsa, oppure con due ali a cerniera verticale, che si aprono per offrire il sostegno indispensabile. Ovviamente, sia in un caso che nell’altro, piedi e sostegni verranno fissati al piano per tenerlo fermo.

Quando invece il piano della scrivania scompare dentro un mobile, la sua struttura sarà integrata in quella del complemento d’arredo. Le soluzioni possono essere più d’una, ma generalmente c’è un vano, della profondità del mobile e della larghezza di una decina di centimetri, dentro il quale scorre la scrivania, grazie ad un paio di guide, molto simili a quelle utilizzate per i cassetti. Quando il piano è dentro il mobile il vano viene coperto da uno sportello, che si chiude con delle cerniere, poste su uno dei lati orizzontali. Quando invece il piano viene tirato fuori lo sportello si apre, e la scrivania a scomparsa si poggia anteriormente su uno o due piedi.

Un’alternativa all’appoggio potrebbe essere fornita da un sostegno incernierato, oppure dagli sportelli del mobile che si aprono sotto al piano.

In qualsiasi maniera il tavolo della scrivania venga sospeso da terra, il suo piede, o i suoi sostegni, dovranno avere un fermo che ancori solidamente la scrivania al resto della struttura.

Fissaggio

Quando estrai il piano di una scrivania a scomparsa, questo si pone comunque fuori dalla struttura che lo contiene e, di conseguenza, ne modifica l’equilibrio originario facendolo sbilanciare in avanti. Se non fosse per i piedi, o i sostegni, tutto il mobile tenderebbe a ribaltarsi e a finire a terra. Però, quando la scrivania a scomparsa è inserita in un mobile, generalmente il problema dello sbilanciamento si riduce, grazie alla stabilità propria della struttura stessa. Risulta essere meglio se il mobile contenitore è anche abbastanza pesante, come un armadio o una libreria a parete, piena di libri.

Le cose cambiano quando la scrivania a scomparsa è del tipo a ribalta ed è inserita in una cornice contenitore, fissata a parete. In questo caso, per quanto i piedi possano intervenire per scaricare il peso sul pavimento, è sempre meglio ancorare solidamente al muro la scrivania a scomparsa, usando viti e tasselli molto grandi.

Scrivanie a Scomparsa più Vendute

In conclusione mettiamo a disposizione una lista delle scrivanie a scomparsa più vendute online in questo periodo con il relativo prezzo.

Cliccando sui prodotti presenti nella lista risulta essere possibile leggere le opinioni dei clienti con commenti dettagliati sugli aspetti positivi e negativi di ogni modello.

Ultimo aggiornamento 2021-12-07 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API

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